martedì 26 gennaio 2010

Le mie scuse


Devo le mie scuse all'Avv. Remo di Martino, sulla delibera, riguardante l'assegnazione di una strada al fascista Almirante. L'argomento non era all'ordine del giorno ed è stato affrontato con superficialità. A quella votazione sembra che Remo non ci fosse. Sono amico da molti anni di Remo e non faccio questo retromarcia, perchè mi aspetto da lui favori o future glorie. Non ho mai chiesto niente a nessuno e per questo motivo non sono simpatico a nessuno degli individui che strisciano attorno all'amministrazione ed all'opposizione. I rapporti con Remo sono stati sempre improntati al vaffanculo faccia a faccia. Lo sappiamo io e lui. Ho scritto i miei commenti con eccessiva impulsività, lo ammetto, ma ho avuto buone ragioni. Mio nonno ha fatto quattro anni di campo di concentramento a causa della politica scellerata di Mussolini e compagni. Almirante è stato un degno esponente del ventennio. Ha sottoscritto il "Manifesto della razza". Questa non è propaganda, è storia. Almirante ha appoggiato la politica di Goebbels ed Himmler, secondo i quali una razza superiore non poteva ammettere storpi, malati mentali, gay, zingari ed handicappati. Qualcuno che ha fatto questa proposta sa benissimo cosa significa "portatore di handicap" e dovrebbe rabbrividire al solo pensiero di veder glorificato un individuo che i down, li avrebbe messi volentieri al forno. Almirante è stato definito da qualche consigliere un " padre della patria", forse sarebbe meglio definirlo un padre della Repubblica (di Salò) od un padre dello Stato (parallelo), grazie alle vicinanze con i golpisti di estrema destra degli anni '60 e '70. Almirante un uomo dello Stato parallelo alla stregua di un eversore quale l'On. Cicchitto, piduista. Perchè invece, non dedicare una strada a qualche canadese distintosi nella liberazione di Ortona? I problemi di Ortona sono ben altri e vengono decisi, purtroppo, fuori dalle stanze comunali. Ortona ha bisogno di lavoro, di trasparenza amministrativa che ora è inesistente e di propsettive per i ragazzi. Grazie per l'attenzione ed un saluto a Remo Di Martino. Questo blog continuerà a descrivere Ortona a modo mio.

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