Quello a cui stiamo assistendo in
questi giorni, nello scontro frontale all’interno del partito di maggioranza
della nostra cittadina, è il risultato della pessima educazione ricevuta dai
genitori, di alcuni amministratori ortonesi. L’imprinting animale, quando viene
esercitato dai procreatori, serve a stabilire e definire caratterialmente ogni
singolo membro della cucciolata. Se volessimo fare un esempio con i canidi,
potremmo affermare che la madre del setter o dell’epagneul breton, insegna ai
propri cuccioli, le movenze della ferma o della punta, incentivando determinati
comportamenti. Così come i rapaci, educano, i loro pulcini, all’attività della
caccia. Questi insegnamenti, rimangono impressi nel cucciolo, il quale, da
animale adulto, sarà aduso a ciò che ha imparato. Tornando al caso umano e ,
nello specifico, al caso ortonese: se il piccolo avvocato o dentista o
professionista, sono stati educati, da piccoli, alla pratica del sopruso, dell’ingordigia
e dell’egoismo, visti come “qualità” necessarie per avere successo, questi
individui, una volta entrati da adulti, nella cosiddetta società attiva (quella
riguardante le attività lavorative ed i rapporti tra gruppi umani),
applicheranno in modo istintivo gli insegnamenti ricevuti nella fanciullezza.
Questo imprinting, potrà essere dissimulato tramite l’utilizzo della ragione,
la quale può intervenire come freno , onde evitare atteggiamenti cosiddetti “sconvenienti”
nei rapporti di cui sopra, ma emergerà prepotente, qualora riemergano potenti i
catalizzatori che esaltano le linee educative ricevute: successo, sopruso e
arricchimento tramite l’esercizio del potere e la gestione del denaro. In
genere, taluni individui, utilizzano alcuni meccanismi per poter accedere alle
chiavi del soddisfacimento delle loro esigenze: dall’ingresso in alcuni
consessi sociali esclusivi quali club ed associazioni ( sfruttando i successi
lavorativi e scolastici), alla frequentazione di circoli nei quali venga
esaltato il lato spirituale degli individui che frequentano ( movimenti
religiosi e culturali). Abbiamo lasciato in ultimo, il modo più semplice, per
arrivare al successo: la candidatura in liste e partiti, per il governo del proprio
territorio. Gli uomini e donne di cui trattiamo,
nascondono, nella scelta di “attivarsi per la città, mettendosi al servizio
della comunità”, la loro reale natura, quella modellata loro dai genitori.
Arroganza, ingordigia, egoismo, riemergono, a discapito dei cittadini ai quali
loro, a tempo debito, promisero attivismo, buona amministrazione e ottima
gestione del bene pubblico. Quando gli stracci volano o meglio, quando la merda
viene a galla, l’imprinting primordiale riemerge, dal suo letargo, come un
rotweiller al quale la madre nutrice abbia insegnato ad azzannare le chiappe
del ladro che scavalca il recinto di casa. Inutile nascondersi dietro comunicati
di partito o conferenze stampa con volti contriti, meglio leggere trattati di
etologia: si potranno trovare risposte più dirette ai propri comportamenti.
Caro Gianluca :) tu sei stato la punta del .. ghiacciolo !
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